Giornata di concentrazione per i nostri uomini, con la testa alla partita di Uffa di domani.
Non si resta però fermi e ingaggiamo nella Primavera il 17enne C CS Mendoza, valore 2000 e attuale abilità 6,36: non troppa roba, ne conveniamo, ma il ruolo è interessante e potrebbe salire con il random delle promozioni dovute al ritiro di Zeki. Con lui sono altri tre gli uomini che sperano nella dea bendata.
Intanto facciamo l’inventario e scopriamo i valori dei nostri giocatori. Alcuni superano il milione, e di molto: ecco i loro nomi.
I nostri portieri non arrivano ai 200k, nessuno dei due.
La linea difensiva è già messa meglio: Fedorchenko segnala 3,1 M, Brito 2,7 M e Villalba dei meravigliosi 25,9 M.
Due mediani su tre sforano il tetto del milione: Nestor con 2,2 M e Jair con 3,9 M.
A centrocampo solo Rowley (1,2 M) e Kane (3,6 M) brillano.
La zona offensiva è quella di classe, nella nostra rosa: Scharner si ferma a 7,4 M, Gabrielsen lo doppia (e anche di più) con 18,7 M, Spoor oltrepassa i 30 M e, ultimo ma non ultimo, la stella assoluta del team, Alex, con 56 M.
la cosa più bella è che molti di loro sono nostri ragazzini, promossi in prima squadra. La linea verde paga.
Utopia - Sala stampa
Re: Utopia - Sala stampa
Riflettori puntati sullo stadio del Real Aranova per i quarti di finale di Uffa: scontro secco, dentro o fuori, e il fattore campo non è certo a nostro favore. In tribuna il solo Garcia, out per squalifica, e il coach decide di schierare Markovic; Villalba, Brito, Fedorchenko, Roberts; Jair; Rowley, Kane; Spoor, Alex, Gabrielsen.
Animi tesi, nei primi 20’ da segnalare solo un giallo per un nostro avversario. Questa è, purtroppo, la quiete che precede la tempesta: il Real si sveglia di colpo e noi, forse ancora troppo tranquilli (visto l’andazzo), veniamo falciati via in soli sette minuti. Al 23’ e al 31’ arrivano due reti, due lampi, circondati da niente altro nella prima frazione.
Alla ripresa delle danze tentiamo di fare il nostro gioco ma oggi, proprio, non gira niente: sterili scorribande ambo i lati e ci trasciniamo al fischio finale senza colpo ferire.
Sul fronte pagelle abbiamo un tridente offensivo (Alex, Spoor e Gabrielsen) che vola dall’8 in su, mentre il nostro mediano Jair ha fatto una figura barbina di fronte ai tre trequartisti avversari.
Fuori dalla competizione che ci ha visti finalisti due stagioni fa, zero recriminazioni e tanto di cappello ai padroni di casa. Per l’orgoglio, ora tiferemo loro, in modo da poter narrare ai posteri di essere stati sconfitti dai vincitori del trofeo.
Adesso si penserà solo al campionato per difendere la seconda piazza dalla rimonta di Martanas, che ci soffia sul collo a due punti di distanza. Il posto in Uffa, per la prossima stagione, è praticamente certo anche se mancano ancora quattro giornate al termine (salvo incredibili prestazioni dei BOT e contemporanee amnesie nostre).
Sul fronte mercato il giovane C C Piola scalpita per avere spazio in campo e vogliamo puntare su di lui; c’è anche da pensare a sfoltire il parco attaccanti, vista la promozione di Smiljanic (attuale abilità 7,73 a fronte di 2000 di valore) a fine anno. Probabilmente il fronte delle partenze sarà attivo, nel passaggio di stagione.
Animi tesi, nei primi 20’ da segnalare solo un giallo per un nostro avversario. Questa è, purtroppo, la quiete che precede la tempesta: il Real si sveglia di colpo e noi, forse ancora troppo tranquilli (visto l’andazzo), veniamo falciati via in soli sette minuti. Al 23’ e al 31’ arrivano due reti, due lampi, circondati da niente altro nella prima frazione.
Alla ripresa delle danze tentiamo di fare il nostro gioco ma oggi, proprio, non gira niente: sterili scorribande ambo i lati e ci trasciniamo al fischio finale senza colpo ferire.
Sul fronte pagelle abbiamo un tridente offensivo (Alex, Spoor e Gabrielsen) che vola dall’8 in su, mentre il nostro mediano Jair ha fatto una figura barbina di fronte ai tre trequartisti avversari.
Fuori dalla competizione che ci ha visti finalisti due stagioni fa, zero recriminazioni e tanto di cappello ai padroni di casa. Per l’orgoglio, ora tiferemo loro, in modo da poter narrare ai posteri di essere stati sconfitti dai vincitori del trofeo.
Adesso si penserà solo al campionato per difendere la seconda piazza dalla rimonta di Martanas, che ci soffia sul collo a due punti di distanza. Il posto in Uffa, per la prossima stagione, è praticamente certo anche se mancano ancora quattro giornate al termine (salvo incredibili prestazioni dei BOT e contemporanee amnesie nostre).
Sul fronte mercato il giovane C C Piola scalpita per avere spazio in campo e vogliamo puntare su di lui; c’è anche da pensare a sfoltire il parco attaccanti, vista la promozione di Smiljanic (attuale abilità 7,73 a fronte di 2000 di valore) a fine anno. Probabilmente il fronte delle partenze sarà attivo, nel passaggio di stagione.
Re: Utopia - Sala stampa
I mister hanno diramato le convocazioni: Beltran si ritrova confermato mentre Markovic pare aver perso il posto; Fedorchenko e Roberts, dighe della difesa, vestono nuovamente i loro colori; a centrocampo quasi tutti convocati, ossia Kane, Zeki (da noi non gioca quasi mai ma la Turchia non ha di meglio), Rowley e Piola (il ragazzo regala soddisfazioni); là davanti offriamo sempre ampia scelta per le nazionali con Alex, Spoor, Scharner, Brorup e Pol confermati. Torna nella sua Norvegia il nostro A C Gabrielsen che, a suon di prestazioni (12 presenze, 2 gol, media voti 8.00), costringe il coach a richiamarlo.
Toto incrementi settimanale: al vertice dei miglioramenti permane Brorup con 23, seguito da Shah con 20. Al terzo posto affollata riunione: Scharner, Spoor e Gabrielsen con 19. Abbiamo dei preparatori fenomenali col parco attaccanti, visto che tutti questi uomini sono del reparto offensivo.
Veniamo al calcio giocato: andiamo in trasferta da un BOT, placidi e tranquilli, mettendo in campo un undici non al massimo delle qualità tecniche della squadra ma pieno di ragazzi desiderosi di dire la loro. La scelta del mister cade su Beltran; Kjellgren, Yum, Calabuig, Fedorchenko; Garcia; Piola, Ndiaye; Shah, Pol, Scharner.
Fase di studio iniziale, quindi prima azione nei piedi del nazionale Piola ma niente da fare. Un minuto dopo l’episodio che potrebbe segnare le sorti del match: Kjellgren si becca il rosso diretto per un intervento eccessivamente deciso (gli costerà due giornate di squalifica, pronto a tornare all’ultima stagionale). Da lì in poi ci si potrebbe aspettare la furia dei padroni di casa ma, alla resa dei conti, giochiamo sempre e solo noi, sebbene senza incidere e sfondare la difesa nemica.
Ad inizio ripresa, come spesso accade, torniamo sul rettangolo verde carichi e, in soli 6’, piazziamo un uno-due micidiale: prima Shah e poi Scharner infrangono gli equilibri e ci permettono di giocarci la restane mezzora senza patemi d’animo. 2-0 è il risultato finale, i pronostici sono stati rispettati e niente è stato rubato.
Pagelle basse per Calabuig, Piola e Ndiaye; al vertice opposto Pol e Scharner. Questo è il leitmotiv della nostra annata: attaccanti sempre sulle stelle, il resto del team a barcamenarsi.
Questa vittoria ci regala la matematica qualificazione in Uffa: anche la prossima annata tenteremo la scalata al trofeo, così da aggiornare la nostra polverosa bacheca. C’è da tenere a bada Martanas che ci segue a breve distanza ma il calendario ci aiuta: alla prossima ospitiamo FC Sballati, quasi un BOT, e poi due BOT effettivi, mentre Martanas ha anche la capolista da affrontare.
Toto incrementi settimanale: al vertice dei miglioramenti permane Brorup con 23, seguito da Shah con 20. Al terzo posto affollata riunione: Scharner, Spoor e Gabrielsen con 19. Abbiamo dei preparatori fenomenali col parco attaccanti, visto che tutti questi uomini sono del reparto offensivo.
Veniamo al calcio giocato: andiamo in trasferta da un BOT, placidi e tranquilli, mettendo in campo un undici non al massimo delle qualità tecniche della squadra ma pieno di ragazzi desiderosi di dire la loro. La scelta del mister cade su Beltran; Kjellgren, Yum, Calabuig, Fedorchenko; Garcia; Piola, Ndiaye; Shah, Pol, Scharner.
Fase di studio iniziale, quindi prima azione nei piedi del nazionale Piola ma niente da fare. Un minuto dopo l’episodio che potrebbe segnare le sorti del match: Kjellgren si becca il rosso diretto per un intervento eccessivamente deciso (gli costerà due giornate di squalifica, pronto a tornare all’ultima stagionale). Da lì in poi ci si potrebbe aspettare la furia dei padroni di casa ma, alla resa dei conti, giochiamo sempre e solo noi, sebbene senza incidere e sfondare la difesa nemica.
Ad inizio ripresa, come spesso accade, torniamo sul rettangolo verde carichi e, in soli 6’, piazziamo un uno-due micidiale: prima Shah e poi Scharner infrangono gli equilibri e ci permettono di giocarci la restane mezzora senza patemi d’animo. 2-0 è il risultato finale, i pronostici sono stati rispettati e niente è stato rubato.
Pagelle basse per Calabuig, Piola e Ndiaye; al vertice opposto Pol e Scharner. Questo è il leitmotiv della nostra annata: attaccanti sempre sulle stelle, il resto del team a barcamenarsi.
Questa vittoria ci regala la matematica qualificazione in Uffa: anche la prossima annata tenteremo la scalata al trofeo, così da aggiornare la nostra polverosa bacheca. C’è da tenere a bada Martanas che ci segue a breve distanza ma il calendario ci aiuta: alla prossima ospitiamo FC Sballati, quasi un BOT, e poi due BOT effettivi, mentre Martanas ha anche la capolista da affrontare.
Re: Utopia - Sala stampa
Davanti al pubblico amico e al nostro D S Kjellgren, in tribuna per squalifica, ospitiamo FC Sballati senza paura alcuna. Non si tratta di prendere l’avversario sottogamba ma di essere realisti: i nostri avversari non paiono in grado di fare male. Scendiamo in campo con Beltran; Yum, Harris, Roberts, Villalba; Nestor; Piola, Kane; Shah, Pol, Brorup. Come si può vedere, il nostro undici è un misto tra titolari fissi e giovani di belle speranze.
Fischio arbitrale e 20’ di netta dominazione della metà campo avversaria ma serve un guizzo di un difensore, Villalba al 21’ per darci quello che ci spetta. Rotto il ghiaccio, troviamo la via del gol con facilità, complice anche un FC Sballati inesistente. Minuto 29 ed ecco che Shah timbra la sua segnatura personale, mentre al 37’ è Brorup a triplicare. In chiusura di prima frazione, ci pensa Pol a calare il poker. Tutto il tridente offensivo è andato a segno nel primo tempo e ci giochiamo la ripresa in scioltezza, quasi un allenamento con molti spettatori sugli spalti. Vogliamo però far gioire ancora i nostri affezionati: al 75’ Nestor fissa il 5-0, quello che sarà anche il risultato finale. Unica pecca della partita, il rosso per Harris a pochi minuti dal termine, grazie ad un’entrata totalmente inutile in una partita già nostra.
Le pagelle sono tute sufficienti, una volta tanto, e il peggiore è Yum. Al top abbiamo Villalba, Roberts, Nestor, Brorup e Pol con 9.
Restiamo fissi al secondo posto, rosicchiando margine a Martanas, terzi, che pareggiano: +4 su di loro e già dalla prossima potremmo essere certi della piazza d’onore.
Prossimo match ufficiale contro un BOT, senza Harris e Kjellgren squalificati. Carenza di terzini ma non siamo alla canna del gas, si gioca sempre e comunque per vincere.
Domani, invece, amichevole contro Danger: necessario disputarla per permettere poi a Smiljanic di salire in prima squadra.
Fischio arbitrale e 20’ di netta dominazione della metà campo avversaria ma serve un guizzo di un difensore, Villalba al 21’ per darci quello che ci spetta. Rotto il ghiaccio, troviamo la via del gol con facilità, complice anche un FC Sballati inesistente. Minuto 29 ed ecco che Shah timbra la sua segnatura personale, mentre al 37’ è Brorup a triplicare. In chiusura di prima frazione, ci pensa Pol a calare il poker. Tutto il tridente offensivo è andato a segno nel primo tempo e ci giochiamo la ripresa in scioltezza, quasi un allenamento con molti spettatori sugli spalti. Vogliamo però far gioire ancora i nostri affezionati: al 75’ Nestor fissa il 5-0, quello che sarà anche il risultato finale. Unica pecca della partita, il rosso per Harris a pochi minuti dal termine, grazie ad un’entrata totalmente inutile in una partita già nostra.
Le pagelle sono tute sufficienti, una volta tanto, e il peggiore è Yum. Al top abbiamo Villalba, Roberts, Nestor, Brorup e Pol con 9.
Restiamo fissi al secondo posto, rosicchiando margine a Martanas, terzi, che pareggiano: +4 su di loro e già dalla prossima potremmo essere certi della piazza d’onore.
Prossimo match ufficiale contro un BOT, senza Harris e Kjellgren squalificati. Carenza di terzini ma non siamo alla canna del gas, si gioca sempre e comunque per vincere.
Domani, invece, amichevole contro Danger: necessario disputarla per permettere poi a Smiljanic di salire in prima squadra.
Re: Utopia - Sala stampa
Amichevole su campo inedito, quello di Dangerous FC, come inedito è il nostro undici arrivato fino a qui: Beltran; Yum, Brito, Fedorchenko, Calabuig; Nestor; Piola, Zeki; Shah, Brorup, Spoor.
Ci troviamo ad affrontare un 3-2-3-2 che poche volte avevamo visto e, tra gli avversari, c’è l’ex Guangyi sulla trequarti. I padroni di casa sono decisamente più briosi e convinti di noi, raggranelliamo appena due occasioni con Spoor e un giallo per Shah in 45’. La ripresa è tutt’altra musica: si apre con una rete subita, fatto che ci costringe a darci una mossa, sebbene la prima azione seria arrivo solo al 60’. Dangerous regge le nostre sfuriate ma un doppio cambio forzato al 76’ destabilizza i loro equilibri. Facciamo pressione ma, quando qualche spettatore è già andato via, ecco che Brorup al 93’ pareggia, scatenando la follia dei pochi nostri tifosi arrivati fino a qui. Galvanizzati dal pareggio insperato, arriviamo alla lotteria dei rigori e facciamo nostra anche quella, vincendo infine 4-3.
I voti premiano Nestor e Spoor con 7.5, in contrapposizione a Piola e Calabuig, non proprio esaltanti.
Grazie a Danger che ci ha ospitato, la prossima partita sarà però ben più seria, per la penultima di campionato senza Harris e Kjellgren.
Ci troviamo ad affrontare un 3-2-3-2 che poche volte avevamo visto e, tra gli avversari, c’è l’ex Guangyi sulla trequarti. I padroni di casa sono decisamente più briosi e convinti di noi, raggranelliamo appena due occasioni con Spoor e un giallo per Shah in 45’. La ripresa è tutt’altra musica: si apre con una rete subita, fatto che ci costringe a darci una mossa, sebbene la prima azione seria arrivo solo al 60’. Dangerous regge le nostre sfuriate ma un doppio cambio forzato al 76’ destabilizza i loro equilibri. Facciamo pressione ma, quando qualche spettatore è già andato via, ecco che Brorup al 93’ pareggia, scatenando la follia dei pochi nostri tifosi arrivati fino a qui. Galvanizzati dal pareggio insperato, arriviamo alla lotteria dei rigori e facciamo nostra anche quella, vincendo infine 4-3.
I voti premiano Nestor e Spoor con 7.5, in contrapposizione a Piola e Calabuig, non proprio esaltanti.
Grazie a Danger che ci ha ospitato, la prossima partita sarà però ben più seria, per la penultima di campionato senza Harris e Kjellgren.
Re: Utopia - Sala stampa
x me è stato un onore ospitare la sua squadra, quando vuoi x altre amichevoli ci sono, sempre verso fine stagione comunque
gemellaggi:
TrentinParma2
TrentinParma2
Penultima di campionato: ci assicuriamo il secondo posto (ma che fatica)
Trasferta da un BOT per guadagnare il secondo posto, unici problemi in difesa dove mancano, causa squalifica, Harris e Kjellgren. Abbiamo, quindi, una difesa obbligata sulle corsie laterali, ma ecco l’undici al gran completo: Beltran; Yum, Villalba, Calabuig, Roberts; Jair; Piola, Ndiaye; Shah, Spoor, Scharner.
Dobbiamo attendere mezzora, prima di vedere qualcosa degno di nota da parte del nostro team, ma in complesso il primo tempo fila via senza emozioni, suscitando qualche malumore tra i nostri supporter, che pronosticavano ben altro ritmo e gioco. La ripresa appare già più effervescente ma il gol non si vede, nonostante le scorribande di Spoor e Jair. Tutto sembra pronosticare uno scialbo 0-0, inaspettato ma meritato, quando all’85’ Scharner, fino ad allora in ombra, sblocca il risultato con un colpo di testa da calcio d’angolo. Galvanizzati dal gol, troviamo il brio che ci è mancato fino ad allora e all’89’ raddoppia Spoor. Festeggiamenti per la vittoria e il secondo posto matematicamente agguantato, quale che sia il responso dell’ultima giornata, sempre contro BOT.
Le pagelle premiano Spoor e decretano Ndiaye come peggiore in campo.
Stagione agli sgoccioli, testa già alla prossima annata, quando avremo due competizioni cui badare. Nella Primavera scalpita Smiljanic, che salirà dopo l’ultima partita, e un altro giovane random al posto del ritirando. Poi sarà tempo di qualche cessione.
Dobbiamo attendere mezzora, prima di vedere qualcosa degno di nota da parte del nostro team, ma in complesso il primo tempo fila via senza emozioni, suscitando qualche malumore tra i nostri supporter, che pronosticavano ben altro ritmo e gioco. La ripresa appare già più effervescente ma il gol non si vede, nonostante le scorribande di Spoor e Jair. Tutto sembra pronosticare uno scialbo 0-0, inaspettato ma meritato, quando all’85’ Scharner, fino ad allora in ombra, sblocca il risultato con un colpo di testa da calcio d’angolo. Galvanizzati dal gol, troviamo il brio che ci è mancato fino ad allora e all’89’ raddoppia Spoor. Festeggiamenti per la vittoria e il secondo posto matematicamente agguantato, quale che sia il responso dell’ultima giornata, sempre contro BOT.
Le pagelle premiano Spoor e decretano Ndiaye come peggiore in campo.
Stagione agli sgoccioli, testa già alla prossima annata, quando avremo due competizioni cui badare. Nella Primavera scalpita Smiljanic, che salirà dopo l’ultima partita, e un altro giovane random al posto del ritirando. Poi sarà tempo di qualche cessione.
Nazionali ed incrementi
Domenica, giorno di chiamate in nazionale: Beltran vola in Paraguay; in difesa, l’accoppiata di centrali Roberts-Fedorchenko è confermata; sulla mediana Zeki si gioca le ultime giornate da calciatore coi colori della Turchia, mentre Kane e il gioiellino Piola ricevono la convocazione; in attacco quasi l’intero parco è tra i migliori della propria nazione: Alex, Spoor, Scharner, Brorup, Pol e Gabrielsen.
Siamo quasi a fine stagione ma gli allenamenti non si fermano mai: in vetta alla classifica incrementi Shah e Alex con 22, seguiti da Scharner a 20. A quota 19 ci sono Spoor, Brorup e Kane, unico non attaccante della classifica.
Siamo quasi a fine stagione ma gli allenamenti non si fermano mai: in vetta alla classifica incrementi Shah e Alex con 22, seguiti da Scharner a 20. A quota 19 ci sono Spoor, Brorup e Kane, unico non attaccante della classifica.
Ultima giornata e mosse di mercato
Torna Kjellgren dalla squalifica, ma Harris ha un altro turno da scontare. Chiudiamo il campionato con una partita contro un BOT, che si gioca per la gloria: quale che ne sarà l’esito, la classifica ci lascerà secondi. I nostri undici hanno già, purtroppo, la testa al mare. Scendono in campo Markovic; Kjellgren (subito dentro dopo le assenze), Yum, Fedorchenko, Calabuig; Garcia; Piola, Ndiaye; Shah, Pol, Scharner.
Se guardassimo solamente il grafico di fine match, mai diremmo che l’esito possa essere quello effettivo; ma veniamo al resoconto della partita.
La prima mezzora di gioco è un crescendo di pressione da parte nostra e di azioni offensive che trovano il loro naturale svolgimento nella rete di Shah al 31’. Nulla da dire, vantaggio meritato davanti ad un avversario inesistente. Prima dell’intervallo costruiamo ancora, ma non andiamo a segno. La ripresa inizia a nostro favore: rosso per un avversario e già ci freghiamo le mani: dovrebbe essere tutta discesa. Piccolo intoppo con l’uscita forzata di Scharner e l’entrata di Brorup, nel ruolo giusto. Al minuto 60 accade però l’inaspettato: veniamo agguantati e non riusciamo più a reagire. I nostri ospiti alzano la testa e il livello di pericolosità, ma arriviamo al fischio finale sull’1-1. Nessun dramma in casa Utopia, ma sarebbe stato più dignitoso finire con una vittoria, oltretutto contro un BOT.
Le pagelle premiano Pol e puniscono mezza squadra, che non ha dato quanto poteva.
Finiamo sulla piazza d’onore: la prossima annata ci attende la UFFA, oltre che il campionato. Iniziamo già le mosse per il futuro: partirà il nostro A S Pol Puck. Troppo traffico in attacco, tenendo anche conto della futura promozione di Lacatus, pari ruolo di gran prospetto. L’olandese ha vestito la nostra maglia per 7 stagioni, onorando sempre il campo: 72 presenze e 29 gol, in un crescendo di voti. Era partito con 5,90 in 5 partite, per arrivare quest’anno a 11 match e 7,77 di media nelle pagelle.
Dalle giovanili è salito l’A D Smiljanic, attualmente con abilità 8,41. La concorrenza nel nostro parco attaccanti è elevata, vedremo se saprà ritagliarsi il suo spazio.
Se guardassimo solamente il grafico di fine match, mai diremmo che l’esito possa essere quello effettivo; ma veniamo al resoconto della partita.
La prima mezzora di gioco è un crescendo di pressione da parte nostra e di azioni offensive che trovano il loro naturale svolgimento nella rete di Shah al 31’. Nulla da dire, vantaggio meritato davanti ad un avversario inesistente. Prima dell’intervallo costruiamo ancora, ma non andiamo a segno. La ripresa inizia a nostro favore: rosso per un avversario e già ci freghiamo le mani: dovrebbe essere tutta discesa. Piccolo intoppo con l’uscita forzata di Scharner e l’entrata di Brorup, nel ruolo giusto. Al minuto 60 accade però l’inaspettato: veniamo agguantati e non riusciamo più a reagire. I nostri ospiti alzano la testa e il livello di pericolosità, ma arriviamo al fischio finale sull’1-1. Nessun dramma in casa Utopia, ma sarebbe stato più dignitoso finire con una vittoria, oltretutto contro un BOT.
Le pagelle premiano Pol e puniscono mezza squadra, che non ha dato quanto poteva.
Finiamo sulla piazza d’onore: la prossima annata ci attende la UFFA, oltre che il campionato. Iniziamo già le mosse per il futuro: partirà il nostro A S Pol Puck. Troppo traffico in attacco, tenendo anche conto della futura promozione di Lacatus, pari ruolo di gran prospetto. L’olandese ha vestito la nostra maglia per 7 stagioni, onorando sempre il campo: 72 presenze e 29 gol, in un crescendo di voti. Era partito con 5,90 in 5 partite, per arrivare quest’anno a 11 match e 7,77 di media nelle pagelle.
Dalle giovanili è salito l’A D Smiljanic, attualmente con abilità 8,41. La concorrenza nel nostro parco attaccanti è elevata, vedremo se saprà ritagliarsi il suo spazio.
Tra amichevole vinta e un giovane promettente, Utopia sorride
Campionato finito ma non restiamo fermi. Amichevole con TrentinParma2, utile a far giocare chi ha avuto meno spazio e a guadagnare i famigerati punti per la promozione dei giovani. Certo, la foga non è quella dei match ufficiali ma i nostri undici non si tirano indietro. Oggi scendono in campo Beltran; Yum, Brito, Harris, Calabuig; Nestor; Piola, Zeki; Shah, Spoor, Pol.
I padroni di casa faticano ad arginare le azioni dei nostri e si trovano spesso in difficoltà; c’è nervosismo sul rettangolo verde, due gialli nella prima mezzora. Al 38’, da calcio d’angolo, è il piattone di Calabuig, solitamente abituato a spazzare l’area, a gonfiare la rete per il meritato vantaggio. Andiamo negli spogliatoi tranquilli, per uscirne dopo un quarto d’ora e palleggiare, praticamente, per buona parte della seconda frazione. Verso la fine della partita Spoor si inventa la ciabattata vincente che arrotonda il risultato sul 2-0, lampo nella noia.
Spoor migliore in campo, Piola sottotono (d’altronde il nazionale italiano deve farsi le ossa, catapultato su palcoscenici cui non era avvezzo).
Vittoria secca, grazie a chi ci ha ospitato.
Sul fronte mercato, Pol partità con l’asta che terminerà oggi; sul fronte entrate abbiamo ingaggiato il giovane 16enne sudcoreano Yang: ruolo meraviglioso, un D CSD, di valore 1900 e attuale abilità 6,45. Deve crescere ma tornerà utile alla causa.
I padroni di casa faticano ad arginare le azioni dei nostri e si trovano spesso in difficoltà; c’è nervosismo sul rettangolo verde, due gialli nella prima mezzora. Al 38’, da calcio d’angolo, è il piattone di Calabuig, solitamente abituato a spazzare l’area, a gonfiare la rete per il meritato vantaggio. Andiamo negli spogliatoi tranquilli, per uscirne dopo un quarto d’ora e palleggiare, praticamente, per buona parte della seconda frazione. Verso la fine della partita Spoor si inventa la ciabattata vincente che arrotonda il risultato sul 2-0, lampo nella noia.
Spoor migliore in campo, Piola sottotono (d’altronde il nazionale italiano deve farsi le ossa, catapultato su palcoscenici cui non era avvezzo).
Vittoria secca, grazie a chi ci ha ospitato.
Sul fronte mercato, Pol partità con l’asta che terminerà oggi; sul fronte entrate abbiamo ingaggiato il giovane 16enne sudcoreano Yang: ruolo meraviglioso, un D CSD, di valore 1900 e attuale abilità 6,45. Deve crescere ma tornerà utile alla causa.
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