Nazionali al lavoro: i nostri estremi difensori Markovic e Beltran sono ancora nelle rose dei loro paesi; Brito perde il posto ma, tra i difensori, confermati Fedorchenko e Roberts; a centrocampo il solo Kane dà continuità alla sua presenza: al contrario, Zeki perde il posto ma Rowley torna; infine in attacco Alex, Spoor, Scharner e Pol rimangono nell’elite, con Brorup che torna nel giro per la sua seconda convocazione.
Sul fronte incrementi abbiamo le eccellenti sessioni di allenamento di Brorup e Scharner, rispettivamente 20 e 19: c’è sicuramente da sorridere, non fosse che sono entrambi A D e, quindi, si fanno concorrenza a vicenda. Ai piedi del podio della dedizione ai preparatori, un altro attaccante: Gabrielsen con 14. Anche lui potrebbe giocare da A D ma, alla resa dei fatti, è il nostro A C di spicco.
Utopia - Sala stampa
Re: Utopia - Sala stampa
Campionato francese con quattro BOT e quattro schieranti: la partita di oggi ci vede sfidare FC Sballati, secondi in classifica per differenza reti. Garcia, invece di essere sulla mediana, è in tribuna a scontare l’ultimo turno di squalifica, guardando i suoi undici compagni giocare: Beltran; Villalba, Brito, Roberts, Fedorchenko; Jair; Kane, Rowley; Spoor, Alex, Gabrielsen.
Sul campo ospite stiamo ancora cercando di capire se il manto sia sintetico o meno che ci troviamo al 21’ sotto di due reti: una su rimpallo fortunoso e una su rigore. Potrebbe essere una situazione che taglia le gambe ad ogni velleità di recupero ma noi non ci perdiamo d’animo e iniziamo a riorganizzare le idee. La pianificazione porta i suoi frutti al 36’ quando Alex, dagli undici metri, dimezza lo svantaggio. Andiamo negli spogliatoi sull’1-2 ma abbiamo il gioco in mano e riusciamo a riacciuffare FC Sballati al 68’ con Gabrielsen. c’è però poco tempo per festeggiare: i padroni di casa tornano avanti tre minuti dopo e, per la nostra tensione psicologica, è una bella botta. Ci rimbocchiamo le maniche, facciamo pressione e all’83’ Fedorchenko si inventa la rete del 3-3: un cross sballato che diventa un tiro e si insacca.
Pagelle generose con fronte offensivo: Alex prende 8 e Gabrielsen 8,5; in tanti, invece, sottotono, come Beltran, Brito, Jair, Rowley e Kane.
Gioia e tripudio per un punto strappato coi denti, con una classifica che ci vede terzi a pari merito con i nostri avversari di oggi, a -2 dai secondi e a -5 dalla vetta.
Sul campo ospite stiamo ancora cercando di capire se il manto sia sintetico o meno che ci troviamo al 21’ sotto di due reti: una su rimpallo fortunoso e una su rigore. Potrebbe essere una situazione che taglia le gambe ad ogni velleità di recupero ma noi non ci perdiamo d’animo e iniziamo a riorganizzare le idee. La pianificazione porta i suoi frutti al 36’ quando Alex, dagli undici metri, dimezza lo svantaggio. Andiamo negli spogliatoi sull’1-2 ma abbiamo il gioco in mano e riusciamo a riacciuffare FC Sballati al 68’ con Gabrielsen. c’è però poco tempo per festeggiare: i padroni di casa tornano avanti tre minuti dopo e, per la nostra tensione psicologica, è una bella botta. Ci rimbocchiamo le maniche, facciamo pressione e all’83’ Fedorchenko si inventa la rete del 3-3: un cross sballato che diventa un tiro e si insacca.
Pagelle generose con fronte offensivo: Alex prende 8 e Gabrielsen 8,5; in tanti, invece, sottotono, come Beltran, Brito, Jair, Rowley e Kane.
Gioia e tripudio per un punto strappato coi denti, con una classifica che ci vede terzi a pari merito con i nostri avversari di oggi, a -2 dai secondi e a -5 dalla vetta.
Re: Utopia - Sala stampa
Trasferta sul campo dei Panzer, senza Kjellgren squalificato. Che si giochi in casa o fuori, siamo fedeli al nostro modulo: Markovic; Yum, Villalba, Roberts, Fedorchenko; Nestor; Kane, Rowley; Pol, Scharner, Gabrielsen.
Iniziamo il match da capolista e contiamo di esserlo ancora, al fischio finale. Il compito ci viene facilitato dai padroni di casa che concedono la massima punizione al 12’ e Pol spezza l’equilibrio, portandoci avanti. Rimaniamo poi protagonisti di altre scorribande, dando l’impressione di non rischiare nulla ma, al primo affondo dei Panzer, ecco che ci ritroviamo in parità all’intervallo. I nostri avversari ritrovano il coraggio e l’inizio della ripresa è più frizzante, con azioni da ambo i lati. Al 76’, però, su calcio d’angolo ancora Pol insacca di testa e, da lì in poi, si tratta solo di arginare la foga agonistica nemica. Portiamo a casa il match, bottino pieno e testa alta.
Le pagelle vedono il tridente offensivo Pol-Scharner-Gabrielsen guadagnare 8; non altrettanto bene Kane, Yum e Markovic.
A due partite dal termine della fase a gironi siamo primi con un margine di 4 lunghezze dalla terza e, come prossimi avversari, club di bassa classifica. Non si canta vittoria prima del tempo ma la qualificazione pare alla nostra portata, forse già con un turno di anticipo.
Intanto rumors di mercato vedono richieste per il nostro CC Rowley: speriamo che queste attenzioni non ne destabilizzino le prestazioni. Cambiamenti in vista per la prossima annata?
Iniziamo il match da capolista e contiamo di esserlo ancora, al fischio finale. Il compito ci viene facilitato dai padroni di casa che concedono la massima punizione al 12’ e Pol spezza l’equilibrio, portandoci avanti. Rimaniamo poi protagonisti di altre scorribande, dando l’impressione di non rischiare nulla ma, al primo affondo dei Panzer, ecco che ci ritroviamo in parità all’intervallo. I nostri avversari ritrovano il coraggio e l’inizio della ripresa è più frizzante, con azioni da ambo i lati. Al 76’, però, su calcio d’angolo ancora Pol insacca di testa e, da lì in poi, si tratta solo di arginare la foga agonistica nemica. Portiamo a casa il match, bottino pieno e testa alta.
Le pagelle vedono il tridente offensivo Pol-Scharner-Gabrielsen guadagnare 8; non altrettanto bene Kane, Yum e Markovic.
A due partite dal termine della fase a gironi siamo primi con un margine di 4 lunghezze dalla terza e, come prossimi avversari, club di bassa classifica. Non si canta vittoria prima del tempo ma la qualificazione pare alla nostra portata, forse già con un turno di anticipo.
Intanto rumors di mercato vedono richieste per il nostro CC Rowley: speriamo che queste attenzioni non ne destabilizzino le prestazioni. Cambiamenti in vista per la prossima annata?
Re: Utopia - Sala stampa
Alla Malebolge Arena non splende il sole ma tant’è, siamo contro un BOT e ci si prepara alla festa. O almeno questo è quanto si spera. Siamo al gran completo, per l’undici titolare c’è solo l’imbarazzo della scelta; il coach decide di schierare Beltran; Yum, Kjellgren, Calabuig, Fedorchenko; Garcia (al ritorno dopo la squalifica); Zeki, Ndiaye; Shah, Brorup, Spoor.
Fischio d’inizio e poi, per mezzora, non facciamo praticamente niente. Già inizia ad aleggiare la paura di una partita maledetta, data come vittoria facile ma poi impervia oltremisura, quand’ecco che Shah si sveglia all’improvviso e cala una doppietta in 2’: al 35’ il tabellone mostra un imperioso 2-0. Sulla scia dell’entusiasmo Spoor prima si fa ammonire e poi segna a sua volta al minuto 39. Del tridente offensivo manca il solo Brorup nel tabellino dei marcatori e la sua segnatura non tarda ad arrivare: al 43’ appare anche il suo nome nello score del match. Fischio di metà partita e siamo su un placido 4-0, che ci permette di giocarci una ripresa di tutto riposo, senza eccessi e senza fasti. Così è: da segnalare la tripletta di Shah, ancora in rete al 59’, e l’entrata di Brito per Fedorchenko. Fissiamo il risultato sul 5-0 e, complice la sconfitta di Martanas, secondo, per mano della capolista The Beginners, ci ritroviamo al secondo posto in campionato.
Nonostante la vittoria, Ndiaye non si è espresso al meglio, mentre sugli scudi troviamo Spoor e Brorup con un bel 9.
Adesso la testa va alla penultima giornata del girone di Uffa: ospitiamo Brixia terzultima e puntiamo al bottino pieno pere qualificarci con un turno di anticipo. Rosa al gran completo, tutti giocarsi il posto da titolare.
Fischio d’inizio e poi, per mezzora, non facciamo praticamente niente. Già inizia ad aleggiare la paura di una partita maledetta, data come vittoria facile ma poi impervia oltremisura, quand’ecco che Shah si sveglia all’improvviso e cala una doppietta in 2’: al 35’ il tabellone mostra un imperioso 2-0. Sulla scia dell’entusiasmo Spoor prima si fa ammonire e poi segna a sua volta al minuto 39. Del tridente offensivo manca il solo Brorup nel tabellino dei marcatori e la sua segnatura non tarda ad arrivare: al 43’ appare anche il suo nome nello score del match. Fischio di metà partita e siamo su un placido 4-0, che ci permette di giocarci una ripresa di tutto riposo, senza eccessi e senza fasti. Così è: da segnalare la tripletta di Shah, ancora in rete al 59’, e l’entrata di Brito per Fedorchenko. Fissiamo il risultato sul 5-0 e, complice la sconfitta di Martanas, secondo, per mano della capolista The Beginners, ci ritroviamo al secondo posto in campionato.
Nonostante la vittoria, Ndiaye non si è espresso al meglio, mentre sugli scudi troviamo Spoor e Brorup con un bel 9.
Adesso la testa va alla penultima giornata del girone di Uffa: ospitiamo Brixia terzultima e puntiamo al bottino pieno pere qualificarci con un turno di anticipo. Rosa al gran completo, tutti giocarsi il posto da titolare.
Re: Utopia - Sala stampa
Match fondamentale di Uffa: potremmo ottenere la qualificazione con un turno d’anticipo, permettendoci così di giocare l’ultima giornata a cuor leggero.
Siamo i padroni di casa, oltre 4000 spettatori, e sfidiamo Brixia con ogni scelta disponibile. Il coach schiera Markovic; Kjellgren, Villalba, Calabuig, Roberts; Jair; Kane, Rowley; Gabrielsen, Scharner, Alex.
Il primo quarto d’ora siamo padroni del campo, poi iniziamo a scricchiolare, complice anche il cambio forzato di Shah per Scharner e un assetto da ritrovare. Segue una fase in cui soffriamo ma, piano piano, torniamo in pari con le chance, sebbene in chiusura di prima frazione siamo costretti nuovamente ad una sostituzione: Ndiaye per Rowley.
Negli spogliatoi il mister scalda gli animi e i risultati si vedono: al 51’ Shah spezza il ghiaccio e ci porta avanti in una partita che ci stava facendo penare. Il solo gol di margine non ci dà sicurezza ma reggiamo la voglia di pareggio di Brixia e, al 90’, Alex raddoppia, chiudendo ogni discorso.
Le pagelle eleggono Alex top player con 9, sottolineando anche le prove incolore di Kane, Rowley e Ndiaye.
Qualificazione ottenuta, all’ultima giornata saremo in trasferta dal BOT e poi scopriremo chi sfideremo ai quarti. Una finale persa, un’uscita nella fase ai gironi e, per ora, quarti di finale. Noi ci crediamo.
I ct delle Nazionali hanno fatto le loro chiamate: Markovic perde il posto, Beltran rimane nelle grazie del suo mister; i nostri difensori centrali Fedorchenko e Roberts ancora sugli scudi; Zeki e Kane tornano nei loro Paesi, Rowley, per sua fortuna, sempre presente; il parco attaccanti Alex, Spoor, Scharner, Brorup e Pol rimane nell’elite.
Sul fronte degli allenamenti, gli attaccanti destri Scharner e Brorup vedono 22 incrementi (così da mettere sempre in difficoltà il mister), seguiti da Spoor con 18 (altro attaccante ma che può giostrare su entrambe le fasce del fronte offensivo).
I nostri scout lavorano al buio e nel silenzio ma, grazie al loro lavoro, ci portiamo in cantera l’M C croato Herceg, 16 anni e abilità 7,64. Gli altri due suoi coetanei condividono pure il ruolo: il messicano Salcido, M C da abilità 6,36, e lo svizzero Streller, M/C C di qualità 7,59. La prossima annata vedrà i nostri attuali mediani un po’ sulle spine, viste le nuove leve che arriveranno.
Siamo i padroni di casa, oltre 4000 spettatori, e sfidiamo Brixia con ogni scelta disponibile. Il coach schiera Markovic; Kjellgren, Villalba, Calabuig, Roberts; Jair; Kane, Rowley; Gabrielsen, Scharner, Alex.
Il primo quarto d’ora siamo padroni del campo, poi iniziamo a scricchiolare, complice anche il cambio forzato di Shah per Scharner e un assetto da ritrovare. Segue una fase in cui soffriamo ma, piano piano, torniamo in pari con le chance, sebbene in chiusura di prima frazione siamo costretti nuovamente ad una sostituzione: Ndiaye per Rowley.
Negli spogliatoi il mister scalda gli animi e i risultati si vedono: al 51’ Shah spezza il ghiaccio e ci porta avanti in una partita che ci stava facendo penare. Il solo gol di margine non ci dà sicurezza ma reggiamo la voglia di pareggio di Brixia e, al 90’, Alex raddoppia, chiudendo ogni discorso.
Le pagelle eleggono Alex top player con 9, sottolineando anche le prove incolore di Kane, Rowley e Ndiaye.
Qualificazione ottenuta, all’ultima giornata saremo in trasferta dal BOT e poi scopriremo chi sfideremo ai quarti. Una finale persa, un’uscita nella fase ai gironi e, per ora, quarti di finale. Noi ci crediamo.
I ct delle Nazionali hanno fatto le loro chiamate: Markovic perde il posto, Beltran rimane nelle grazie del suo mister; i nostri difensori centrali Fedorchenko e Roberts ancora sugli scudi; Zeki e Kane tornano nei loro Paesi, Rowley, per sua fortuna, sempre presente; il parco attaccanti Alex, Spoor, Scharner, Brorup e Pol rimane nell’elite.
Sul fronte degli allenamenti, gli attaccanti destri Scharner e Brorup vedono 22 incrementi (così da mettere sempre in difficoltà il mister), seguiti da Spoor con 18 (altro attaccante ma che può giostrare su entrambe le fasce del fronte offensivo).
I nostri scout lavorano al buio e nel silenzio ma, grazie al loro lavoro, ci portiamo in cantera l’M C croato Herceg, 16 anni e abilità 7,64. Gli altri due suoi coetanei condividono pure il ruolo: il messicano Salcido, M C da abilità 6,36, e lo svizzero Streller, M/C C di qualità 7,59. La prossima annata vedrà i nostri attuali mediani un po’ sulle spine, viste le nuove leve che arriveranno.
Re: Utopia - Sala stampa
Chiusura del girone di andata in trasferta ma non c’è paura perché andiamo sul campo di un BOT. Scendiamo sul rettangolo verde dando spazio alle seconde linee, sebbene poi il divario coi titolari non sia poi abissale: Markovic; Yum, Harris, Fedorchenko, Calabuig; Garcia; Nestor, Ndiaye; Brorup, Shah, Pol.
Passa un quarto d’ora, giusto il tempo per organizzare le idee, e Brorup ci porta in vantaggio, grazie soprattutto al portiere avversario. Timida reazione dei padroni di casa, da segnalare c’è poi il cambio al 22’ di Pol che lascia il posto a Spoor. Facciamo pressione ma è sterila la nostra baldanza, al punto che si va all’intervallo con solo un gol di scarto.
Ad inizio ripresa ci pensano i nostri sfidanti ad appianarci la strada: rosso al giocatore che procura il rigore, trasformato con maestria da Shah. 2-0 e, neanche 10’ dopo, Harris sfrutta una mischia su calcio d’angolo per allargare il solco che ci separa dai nostri avversari. Non c’è più storia, si giochicchia senza tribolare e ci scappa anche il 4-0 con Spoor al 78’.
Le pagelle premiano Spoor, subentrato e marcatore, e il difensore Fedorchenko; al capo opposto delle prestazioni, Garcia e Nestor.
Chiudiamo l’andata al secondo posto, -5 dalla capolista The Beginners e accompagnati a -1 da Martanas e a -3 da FC Sballati. Il resto sono BOT. Se la rimonta ai primi pare proibitiva, contiamo di permanere a ridosso della vetta, almeno per guadagnarci la qualificazione in UFFA.
Domani si torna in campo, il calibro degli sfidanti sarà tutt’altro: alla Malebolge Arena arriva Martanas.
Passa un quarto d’ora, giusto il tempo per organizzare le idee, e Brorup ci porta in vantaggio, grazie soprattutto al portiere avversario. Timida reazione dei padroni di casa, da segnalare c’è poi il cambio al 22’ di Pol che lascia il posto a Spoor. Facciamo pressione ma è sterila la nostra baldanza, al punto che si va all’intervallo con solo un gol di scarto.
Ad inizio ripresa ci pensano i nostri sfidanti ad appianarci la strada: rosso al giocatore che procura il rigore, trasformato con maestria da Shah. 2-0 e, neanche 10’ dopo, Harris sfrutta una mischia su calcio d’angolo per allargare il solco che ci separa dai nostri avversari. Non c’è più storia, si giochicchia senza tribolare e ci scappa anche il 4-0 con Spoor al 78’.
Le pagelle premiano Spoor, subentrato e marcatore, e il difensore Fedorchenko; al capo opposto delle prestazioni, Garcia e Nestor.
Chiudiamo l’andata al secondo posto, -5 dalla capolista The Beginners e accompagnati a -1 da Martanas e a -3 da FC Sballati. Il resto sono BOT. Se la rimonta ai primi pare proibitiva, contiamo di permanere a ridosso della vetta, almeno per guadagnarci la qualificazione in UFFA.
Domani si torna in campo, il calibro degli sfidanti sarà tutt’altro: alla Malebolge Arena arriva Martanas.
Re: Utopia - Sala stampa
Inizia il girone di ritorno con il botto: sfidiamo i nostri diretti inseguitori, Martanas, che ci seguono ad un solo punto di distanza. Non si scende mai in campo già sconfitti, così ce la giochiamo alla pari con Markovic; Yum, Villalba, Fedorchenko, Roberts; Jair; Kane, Rowley; Spoor, Gabrielsen; Alex.
Fischio d’inizio e il primo quarto d’ora di studio lascia presagire ad un exploit da parte nostra, interrotto da una scellerata azione da parte del nostro terzino destro Yum che, al 17’, ci lascia in dieci. Ne segue una ovvia tensione da parte nostra che però Martanas non sfrutta: anzi, al 35’ è Fedorchenko che, con una zuccata su calcio d’angolo, ci porta avanti. Sbigottiti dalla rete subita, ci trasciniamo senza patemi fino all’intervallo, consci di avere però davanti altri 45’ di pura sofferenza.
A sorpresa, e per nostra fortuna, l’arrembaggio avversario non arriva e non c’è molto da segnalare, se non l’entrata, per la prima volta da mediano, di Calabuig al posto di Jair. La seconda frazione regala davvero poche emozioni ma ci va bene lo stesso, visto il gol del primo tempo. Al fischio finale ci portiamo a casa tre punti e un margine di +4 sulla terza.
Le pagelle premiano il pur sterile tridente offensivo Gabrielsen, Alex e Spoor, più il goleador Fedorchenko, con 8; al capo opposto, Yum, il cui rosso gli costerà due giornate ma non ci ha suscitato danni.
Il prossimo impegno sarà una trasferta in Uffa contro un BOT, con la qualificazione già in tasca. Comunque vada, sarà un successo, curiosi poi di sapere chi sfideremo ai quarti.
Chiudiamo con il colpo delle giovanili: domani arriva l’A S (finalmente un ruolo diverso) 16enne Lacatus, valore 2300 e attuale abilità a 7,50. Gli altri tre sedicenni in rosa dovranno sgomitare per gli altri due posti da promossi, visto che uno sarà sicuramente del ragazzino rumeno.
Fischio d’inizio e il primo quarto d’ora di studio lascia presagire ad un exploit da parte nostra, interrotto da una scellerata azione da parte del nostro terzino destro Yum che, al 17’, ci lascia in dieci. Ne segue una ovvia tensione da parte nostra che però Martanas non sfrutta: anzi, al 35’ è Fedorchenko che, con una zuccata su calcio d’angolo, ci porta avanti. Sbigottiti dalla rete subita, ci trasciniamo senza patemi fino all’intervallo, consci di avere però davanti altri 45’ di pura sofferenza.
A sorpresa, e per nostra fortuna, l’arrembaggio avversario non arriva e non c’è molto da segnalare, se non l’entrata, per la prima volta da mediano, di Calabuig al posto di Jair. La seconda frazione regala davvero poche emozioni ma ci va bene lo stesso, visto il gol del primo tempo. Al fischio finale ci portiamo a casa tre punti e un margine di +4 sulla terza.
Le pagelle premiano il pur sterile tridente offensivo Gabrielsen, Alex e Spoor, più il goleador Fedorchenko, con 8; al capo opposto, Yum, il cui rosso gli costerà due giornate ma non ci ha suscitato danni.
Il prossimo impegno sarà una trasferta in Uffa contro un BOT, con la qualificazione già in tasca. Comunque vada, sarà un successo, curiosi poi di sapere chi sfideremo ai quarti.
Chiudiamo con il colpo delle giovanili: domani arriva l’A S (finalmente un ruolo diverso) 16enne Lacatus, valore 2300 e attuale abilità a 7,50. Gli altri tre sedicenni in rosa dovranno sgomitare per gli altri due posti da promossi, visto che uno sarà sicuramente del ragazzino rumeno.
Re: Utopia - Sala stampa
Ultimo match di Uffa, con la qualificazione già nostra, quindi scendono in campo, nello stadio avversario, uomini con poche presenze ma tanta voglia di diventare titolari nei match che contano: Beltran; Kjellgren, Yum, Brito, Calabuig; Garcia; Nestor, Ndiaye; Shah, Pol, Scharner.
Sarà che noi siamo belli tranquilli, sarà che i nostri avversari sono fuori dai giochi e non hanno evidentemente voglia di perdere fiato in partite che non possono portare a niente, ma i primi 45’ passano nella noia, senza alcuna azione da segnalare. La ripresa è di tutt’altro tono: purtroppo Garcia movimenta gli equilibri guadagnando un rosso al 50’ e dando modo ai padroni di casa di acquisire vigore. Per fortuna arginiamo ogni scorribanda e siamo noi ad andare in vantaggio al minuto 81 con Kjellgren, che ci regala il gol vittoria e si regala la prima rete in carriera. Finisce 1-0, massimo risultato col minimo sforzo, anche se i voti sono sempre altalenanti: il peggiore è Garcia (l’espulsione non lo ha aiutato e, anzi, lo terrà fuori due giornate), mentre il migliore è il bomber, il terzino sinistro Kjellgren, fieramente cresciuto nel nostro vivaio.
Questo è solo il primo scoglio della competizione: passiamo il turno da primi del girone e ci ritroviamo, nei quarti, contro Real Aranova, capolista del suo girone, attualmente seconda in campionato e con quattro scudetti cuciti sul petto. Non ci sarà da scherzare.
Oggi giornata di convocazioni: Beltran indossa ancora i propri colori; in difesa posti certi per Fedorchenko e Roberts; a centrocampo Zeki, Kane e Rowley sono sempre al loro posto; la nostra linea offensiva rimane prestigiosa e Alex, Spoor, Scharner, Brorup e Pol sono sempre certi di rappresentare la propria nazione.
Una novità nelle convocazioni però c’è, ma la teniamo staccata: giusto ieri il CC 17enne italiano Piola veniva promosso in prima squadra e oggi, senza neanche una presenza con la nostra maglia, arriva la chiamata dalla nazionale italiana. Non possiamo che essere felici, sia per il presente che per il futuro, per una pedina, anzi, per un giocatore così promettente che scalpita per debuttare anche con noi.
Nelle giovanili approda ufficialmente Lacatus, AS rumeno di belle speranze e che, salvo sorprese, sarà in prima squadra la prossima annata. In questa stagione l’ultima promozione sarà per l’AD Smiljanic, ora a 7,64 di abilità, e ci sarà la promozione automatica per il ritiro di Zeki, per cui si giocano il posto un portiere, un mediano/centrocampista e un centrocampista/trequartista.
Il nostro DS Kjellgren, reduce dal suo primo gol con la nostra maglia, rinnova: lo scorso anno ha debuttato, quest’anno è a quota 7 presenze, con una media sufficiente.
I nostri preparatori non fanno mai risposare i giocatori. Il podio degli incrementi viene vinto da Brorup con 25, seguito da Spoor con 21 e da Shah con 18. Tutti attaccanti: il nostro carico offensivo rimane sempre sull’attenti.
Chiudiamo con la prossima sfida di domani: ospitiamo la capolista, The Beginners, e tenteremo di regalarle un dispiacere.
Sarà che noi siamo belli tranquilli, sarà che i nostri avversari sono fuori dai giochi e non hanno evidentemente voglia di perdere fiato in partite che non possono portare a niente, ma i primi 45’ passano nella noia, senza alcuna azione da segnalare. La ripresa è di tutt’altro tono: purtroppo Garcia movimenta gli equilibri guadagnando un rosso al 50’ e dando modo ai padroni di casa di acquisire vigore. Per fortuna arginiamo ogni scorribanda e siamo noi ad andare in vantaggio al minuto 81 con Kjellgren, che ci regala il gol vittoria e si regala la prima rete in carriera. Finisce 1-0, massimo risultato col minimo sforzo, anche se i voti sono sempre altalenanti: il peggiore è Garcia (l’espulsione non lo ha aiutato e, anzi, lo terrà fuori due giornate), mentre il migliore è il bomber, il terzino sinistro Kjellgren, fieramente cresciuto nel nostro vivaio.
Questo è solo il primo scoglio della competizione: passiamo il turno da primi del girone e ci ritroviamo, nei quarti, contro Real Aranova, capolista del suo girone, attualmente seconda in campionato e con quattro scudetti cuciti sul petto. Non ci sarà da scherzare.
Oggi giornata di convocazioni: Beltran indossa ancora i propri colori; in difesa posti certi per Fedorchenko e Roberts; a centrocampo Zeki, Kane e Rowley sono sempre al loro posto; la nostra linea offensiva rimane prestigiosa e Alex, Spoor, Scharner, Brorup e Pol sono sempre certi di rappresentare la propria nazione.
Una novità nelle convocazioni però c’è, ma la teniamo staccata: giusto ieri il CC 17enne italiano Piola veniva promosso in prima squadra e oggi, senza neanche una presenza con la nostra maglia, arriva la chiamata dalla nazionale italiana. Non possiamo che essere felici, sia per il presente che per il futuro, per una pedina, anzi, per un giocatore così promettente che scalpita per debuttare anche con noi.
Nelle giovanili approda ufficialmente Lacatus, AS rumeno di belle speranze e che, salvo sorprese, sarà in prima squadra la prossima annata. In questa stagione l’ultima promozione sarà per l’AD Smiljanic, ora a 7,64 di abilità, e ci sarà la promozione automatica per il ritiro di Zeki, per cui si giocano il posto un portiere, un mediano/centrocampista e un centrocampista/trequartista.
Il nostro DS Kjellgren, reduce dal suo primo gol con la nostra maglia, rinnova: lo scorso anno ha debuttato, quest’anno è a quota 7 presenze, con una media sufficiente.
I nostri preparatori non fanno mai risposare i giocatori. Il podio degli incrementi viene vinto da Brorup con 25, seguito da Spoor con 21 e da Shah con 18. Tutti attaccanti: il nostro carico offensivo rimane sempre sull’attenti.
Chiudiamo con la prossima sfida di domani: ospitiamo la capolista, The Beginners, e tenteremo di regalarle un dispiacere.
Re: Utopia - Sala stampa
Eccolo il match della giornata, lassù ad alta quota con l’aria fresca: alla Malebolge Arena arriva la capolista, The Beginners, che all’andata ci ha asfaltati 0-3.
Privi dello squalificato Yum, restiamo sempre fedeli al nostro 4-1-2-3 e scendiamo in campo con Markovic; Villalba, Harris, Fedorchenko, Roberts; Jair; Rowley, Kane; Spoor, Alex, Gabrielsen. Fischio d’inizio, una flebile nostra scorribanda e al 18’ subiamo la rete dello svantaggio. Subiamo il colpo, lo sentiamo forte e annaspiamo per tutto il primo tempo, barcollando ma mai domi. I 15’ dell’intervallo ci ritemprano e torniamo sotto gli occhi dei nostri tifosi: stringiamo gli spazi, Jair si immola e cede il posto a Nestor: la nostra pressione porta i suoi frutti quasi alla fine quando Gabrielsen insacca con un fortunato rimpallo. Siamo al minuto 82 e, per i restanti spiccioli di match, ci chiudiamo a riccio. Portiamo a casa un punto, non possiamo che essere felici, anche perché teniamo il secondo posto (anche se il argine scende a 2 punti) e, da questa partita in poi, le difficoltà in campionato saranno ora ben poche, dovendo affrontare un solo schierante e quattro BOT.
I giornalisti eleggono il marcatore Gabrielsen come migliore in campo, sottolineando invece le difficoltà di Markovic, Fedorchenko e Kane.
Domani si gioca in trasferta su campo apparentemente semplice, occhi puntati sul debutto del CC Piola, fresco di convocazione nella nazionale italiana ma senza aver ancora debuttato con noi.
Privi dello squalificato Yum, restiamo sempre fedeli al nostro 4-1-2-3 e scendiamo in campo con Markovic; Villalba, Harris, Fedorchenko, Roberts; Jair; Rowley, Kane; Spoor, Alex, Gabrielsen. Fischio d’inizio, una flebile nostra scorribanda e al 18’ subiamo la rete dello svantaggio. Subiamo il colpo, lo sentiamo forte e annaspiamo per tutto il primo tempo, barcollando ma mai domi. I 15’ dell’intervallo ci ritemprano e torniamo sotto gli occhi dei nostri tifosi: stringiamo gli spazi, Jair si immola e cede il posto a Nestor: la nostra pressione porta i suoi frutti quasi alla fine quando Gabrielsen insacca con un fortunato rimpallo. Siamo al minuto 82 e, per i restanti spiccioli di match, ci chiudiamo a riccio. Portiamo a casa un punto, non possiamo che essere felici, anche perché teniamo il secondo posto (anche se il argine scende a 2 punti) e, da questa partita in poi, le difficoltà in campionato saranno ora ben poche, dovendo affrontare un solo schierante e quattro BOT.
I giornalisti eleggono il marcatore Gabrielsen come migliore in campo, sottolineando invece le difficoltà di Markovic, Fedorchenko e Kane.
Domani si gioca in trasferta su campo apparentemente semplice, occhi puntati sul debutto del CC Piola, fresco di convocazione nella nazionale italiana ma senza aver ancora debuttato con noi.
Re: Utopia - Sala stampa
Yum sconta l’ultima giornata di squalifica ma non abbiamo paura, dovendo affrontare un BOT, sebbene in trasferta. La scelta del mister va comunque verso i giocatori che hanno meno presenze, tenendo i top per la Uffa, dove nei quarti di finale andremo a fare visita al Real Aranova.
Oggi scendiamo in campo con Beltran; Kjellgren (fresco di rinnovo contrattuale), Brito, Harris, Calabuig; Garcia; Piola (debutto con la nostra maglia sulle spalle, dopo essere già stato chiamato in nazionale), Ndiaye; Shah, Brorup, Pol.
La prima azione da segnalare è dei padroni di casa ma, dopo questo inizio che parrebbe preannunciare difficoltà, inizia lo show: al 6’ Shah sblocca per il nostro vantaggio e, al 10’, è proprio lui, il CC Piola, a realizzare il raddoppio con una rete di pregevole fattura: realizza il gol con un elastico ha disorientato l'avversario per poi ingannare il portiere riuscendo in un bel pallonetto. A quanto pare sarà il giovane Dalmazio il futuro del nostro centrocampo. Prima dell’intervallo anche Pol dice la sua e piazza il 3-0 al 28’, dandoci così modo di andare all’intervallo belli rilassati. Ad inizio ripresa Garcia si fa segnare sul taccuino dei marcatori, fissando il definitivo 4-0, esito del match.
Pagelle con l’unico neo di Ndiaye, da sottolineare la prova di Pol.
Nessuna difficoltà, nessuna sorpresa sugli altri campi: siamo ancora secondi, zona Uffa, vetta lontana ma anche quarta piazza distante. Sarà una competizione internazionale anche la prossima stagione ma ora la testa va alla Uffa: o dentro o fuori, niente seconde opportunità. Unico assente Garcia, squalificato, gli altri sgomiteranno per i posti da titolari.
Oggi scendiamo in campo con Beltran; Kjellgren (fresco di rinnovo contrattuale), Brito, Harris, Calabuig; Garcia; Piola (debutto con la nostra maglia sulle spalle, dopo essere già stato chiamato in nazionale), Ndiaye; Shah, Brorup, Pol.
La prima azione da segnalare è dei padroni di casa ma, dopo questo inizio che parrebbe preannunciare difficoltà, inizia lo show: al 6’ Shah sblocca per il nostro vantaggio e, al 10’, è proprio lui, il CC Piola, a realizzare il raddoppio con una rete di pregevole fattura: realizza il gol con un elastico ha disorientato l'avversario per poi ingannare il portiere riuscendo in un bel pallonetto. A quanto pare sarà il giovane Dalmazio il futuro del nostro centrocampo. Prima dell’intervallo anche Pol dice la sua e piazza il 3-0 al 28’, dandoci così modo di andare all’intervallo belli rilassati. Ad inizio ripresa Garcia si fa segnare sul taccuino dei marcatori, fissando il definitivo 4-0, esito del match.
Pagelle con l’unico neo di Ndiaye, da sottolineare la prova di Pol.
Nessuna difficoltà, nessuna sorpresa sugli altri campi: siamo ancora secondi, zona Uffa, vetta lontana ma anche quarta piazza distante. Sarà una competizione internazionale anche la prossima stagione ma ora la testa va alla Uffa: o dentro o fuori, niente seconde opportunità. Unico assente Garcia, squalificato, gli altri sgomiteranno per i posti da titolari.
Açieeed! style by