LA GONZO RUBRICA DI MISTER BRIZIONE "Del perchè gli stadi sono vuoti"

[vamaca78]

I due Doberman si fermano a mezzo metro da me. Una potente scossa, partita dai collari, gli ha fermati e ora guaiscono e fanno dietro-front.
«Mi scusi, pensavo fosse uno di quelli là…»
Il maggiordomo in giacca bianca si avvicina a me con in mano il telecomando da cui è partita la punizione divina sui due cani.
«…Non immaginavo fosse un giornalista. Erode, Diocleziano a cuccia…»
La villa si estenderà più o meno per due ettari in lunghezza e quattro piani in altezza.
Non pensate che sia solo in Inghilterra così, anche nelle altre nazioni che sono andato è uguale. Tutti con queste case da copertina, tutti coi maggiordomi… tutti coi cani!
«Il signore è in casa?»
«Sì certo, la aspettava. Solo che pensava, visto che sono solo le undici di mattina, che fosse uno di quelli là…»
Chissà se Becker sa che i suoi uomini vengono apostrofati come quelli là.
«No, ma è proprio di questo che vorrei parlare con il suo datore di lavoro.»
Il portone, alto almeno quattro metri, si apre e vengo catapultato in un arredamento neo-classico radical-chic che mi fa male allo stomaco.
«Si accomodi e chieda pure qualcosa al bancone del Bar. Il signore arriverà subito.»
Mi avvicino all’uomo che mi viene indicato dal maggiordomo. È vecchio ed ha una giacca rossa di velluto.
«Salve Lloyd! C’è poca gente stasera…»
Il tipo mi guarda storto.
«Mi chiamo Nicola signore.»
«Era una citazione… la giacca…»
Il vecchio non gradisce, meglio cambiare tono.
«Un caffè, grazie»
«Serviamo solo drink signore.»
Alle undici del mattino? Vabbè se dobbiamo esagerare…
«Allora un Black Russian.»
Il barista inizia a comporre il cocktail.
«Salve!»
Dalle scale scende un uomo in vestaglia, alto, appariscente, tonico, pettinato, senza borse sotto gli occhi… insomma un ricco.
«Salve, scusi per il disturbo!»
Ride.
«Ma quale disturbo, accetto sempre volentieri un’intervista! Spazio alla cultura dico io! Per che giornale scrive?»
Meglio se non glielo dico.
«Diverse testate!»
«Benissimo! Nick un Moscow Mule!»
E ti pareva!?
«Sono venuto qua perché, ci chiedevamo, come mai, secondo lei nessuno va più allo stadio. Abbiamo scelto di chiedere a lei perché, a quanto ci risulta, lei fa parte del ceto “medio” di Whisper. Ha una casa nella norma, una famiglia nella norma, ventisette figli come da media e, come ci risulta da analisi, tifa per la squadra locale…»
Il soggettone, con un gesto della mano che tiene il boccale di rame, mi ferma.
«Sostengo, non tifo. Penso che sia più appropriato dire che sostengo la squadra del Calatasaray. Mi scusi, ma il suo non sarà mica uno di quei giornalacci che si occupano di calcio?»
«No, assolutamente no! Sto scrivendo per un allegato ad una rivista di Economia, il Whisper 24 ore, che tratta dei flussi monetari per l’attività ludica.»
L’espressione del tipo lascia andare il gonfiore della vena che pulsava sulla fronte e si rilassa.
«Ah benissimo. Vede sono costretto ogni giorno a chiedere, gentilmente, di non disturbare a gente dello staff del Calatasary che mi offre biglietti per lo stadio a prezzi da barboni!»
«So che il biglietto è arrivato anche a 10 euro però.»
«Appunto!»
«Ah, ok.»
«Vede io non posso andare a vedere partite dove giocano, mi scusi il termine, delle pippe astronomiche! Nessuna schierante oltre a Calatasary in prima divisione! E che ci vado a fare? Lo so che è in prima divisione e che il prossim’anno giocherà in MTTMCN ma contro chi? Contro altre pippe immonde! Mi dispiace ma preferisco spendere i miei soldi nel Teatro!»
Un urlo bestiale si alza da fuori l’abitazione.
«Cos’è stato?»
«Ogni volta che dico che mi piace spendere i miei soldi in qualcosa di culturale un manager si suicida… tutto qua! E adesso scusi ma devo andare, questo argomento mi ha agitato!»
Il tipo se ne va.
Mi metto a guardare l’enorme parco che si estende oltre la vetrata di quindici metri in salotto. Il barista si avvicina a me.
«Io me lo ricordo…»
«Ha capito la citazione?»
«Io mi ricordo quando là dove ora è aperta campagna…»
Con un gesto del braccio avvolge il parco, lo zoo, la SPA e gli altri annessi della proprietà.
«…Erano tutti stadi da 500 k»
«Mi scusi ma perché lei non ci va allo stadio? Voglio dire, non ha mica le pretese del signore!»
Il vecchio mi guarda dritto negli occhi.
«Ho un nipote che gioca nei pulcini che da solo distruggerebbe le difese di tutta la prima divisione!»

Brizione88

[nictaux]

Mitico!

[Brizione88]

Mitico!

Tenkiù

[altair93]

Fantastico

[Brizione88]

Fantastico

[vamaca78]

e mica è finita qui....

[Becker]

L'ho riletto due volte. Meritava perché questo è il tuo articolo migliore finora.
Le tue gag e il tuo humor somigliano molto a Monkey Island (in pochi conosceranno questo gioco).

[Brizione88]

L'ho riletto due volte. Meritava perché questo è il tuo articolo migliore finora.
Le tue gag e il tuo humor somigliano molto a Monkey Island (in pochi conosceranno questo gioco).

Grazie mille Becker! Io me lo ricordo bene Monkey Island, uno dei miei giochi preferiti. Quell'immagine che hai messo è proprio quella che ho suggerito a Ali per Facebook! Sono contento che ti sia piaciuto visto che sti stronzi popolano i tuoi stadi!

[vamaca78]

ma cavolo la prossima volta ditemelo che si può mettere l'immagine così la mettiamo anche qui.....
saranno di più a conoscere Monkey island o George Raymond Richard Martin???
sta redazione è composta da geni

[MarcoThathari]