L'ANGOLO DI SIMONA

[vamaca78]

ore 23:42
Corridoio della redazione. Tutto tace.
Abbasso lentamente la maniglia della porta dell'ufficio. Piano, ancora più piano.
----GNEEEK---
"Uff, ancora la porta che cigola! Acciderboli, ma devo pensare anche a questo? Eppure Nictaux per farsi assumere si era impegnato a fare tutti i lavoretti... Si, vabbè, ma chissà a quali lavoretti alludeva..."
Ancora al buio, mi avvicino al mio angol..
---STOCK---
"Mmmmh!" Strozzo il lamento a metà gola: ma perbacco, cosa ci fa la sedia di The Wall in mezzo alla stanza?? Ah, sì, oggi giocavano a 'torello' con Lelenil seduto qui sopra e si divertivano a lanciarsi da una parte all'altra dell'ufficio. Ma loro sono Uomini, lo possono fare... Bah.
Ahhh, finalmente seduta al mio posto. Mi massaggio lentamente il ginocchio mentre guardo il foglio, rigorosamente bianco; si tutto in ordine, come è giusto che sia. Accendo la lampada e la mia mente comincia il suo viaggio nei ricordi dello scorso Live di mercoledi.
Sorrido, pensando alla sua voce, e sorrido ancora di più, sapendo che potrei essere utile davvero! In fondo, mi piace disegnare e quindi l'articolo sulla grafica degli stadi e strutture varie mi potrebbe venire ancora meglio.
Uno strano odore, quasi fastidioso mi riporta alla realtà: "Ma da dove viene?"
Mi guardo intorno e mi salta subito all'occhio la scrivania di Brizione. Non tanto per la confusione poichè sono uno peggio dell'altro - "Ma come diamine trovano l'ispirazione in questo marasma!"- quanto per quel bicchiere rovesciato con del liquido sparso lì attorno.
"Ho capito, diamoci da fare, Simò... "
Prendo la mia pezzetta, sempre pronta nel cassetto, e comincio a ripulirgli la scrivania.
"Bleah, questa è Tequila: quando è in preda, non si regola proprio! Uhm, e questo cos'è??"
Un biglietto, con sopra un nome di donna e un appunto sotto: PASSARE BAR dopo 12.00 PER ALTRE INFO
"Figurati, criticano la donne, ma se non ci fossero loro Brizio non avrebbe ancora scritto mezzo articolo!!"
Già, sia lui, che Wall, che Nic, tutti hanno dubbi su di me, non riescono ancora a capire se sia veramente femmina o sia in verità un maschio che si diverte a spacciarsi per tale... Vamaca invece penso ci creda veramente ed è quello l'importante.
Ma per il mio lavoro è fondamentale che resti il dubbio: una giornalista donna, con la possibilità di mettere in ombra i loro lavori, è da far fuori; un giornalista uomo, con i tempi delle mie uscite, è da far fuori uguale.
"Uh, a proposito di uscite, fammi finire il pezzo!"
Mi rimetto seduta e scrivo tutto ciò che devo, cullata dal meraviglioso silenzio notturno.
....

ore 6:25.
Troppo cullata! Quel raggio di sole incurante del mio voler rimanere nascosta, mi sbatte violentemente in faccia la realtà: devo sbrigarmi ad uscire!
< CAZZO BASHTA! > tuona Vamaca nel corridoio < ADESSO MI AVETE SHTANCATO... ANZI MI AVETE PROPRIO ROTTO IL CAZZO!! THE WALL, FAMMI UN ARTICOLO DECENTE! -hic- NO CHE DEVO RIPESHCARVI DAL BAR -hic- E POI SHONO COSHTRETTO A SHCOLARMI 5 BIRRE MENTRE VI ASHPETTO! NICTò... NO, NICTAO... OH COME CAZZO TI CHIAMI, SHCRIVI ANCHE TU! SHCRIVETE COME NON CI FOSSE UN DOMANI!>
The Wall, Nictaux e Brizione si guardano attoniti, ma quando il caporedattore è alticcio, c'è poco da fare se non assecondarlo. Brizione, tanto per cercare di sciogliere quell'aria tirata, cambia discorso: < VAMACA, MA HAI VISTO CHE SVENTOLA LA TIPA AL TAVOLINO DIETRO DI TE?>
Si illuminano i volti degli altri tre, e i commenti cominciano a fioccare:
< PORCA PUPAZZA, ALTROCHE'! CE NE VORREBBERO PIU' DI DONNE IN GIRO!>
< AH NON DIRLO A ME! CHE LA PROSSIMA CHE MI PASSA DAVANTI DOVRA' PRENDERSI LE FERIE DAL LAVORO PER ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA CHE LA LASCIO LIBERA!>
<MA COME SEI COMPLICATO! E QUANDO C'ESCI CON QUALCUNA COSI'!!>
<AHAHAHA! DAGLIELO E BASTA!>
<SI DICE CHE LAVORA CON NOI UNA "DONNA"...>
< SI, LA TIPA DEL BAR TE L'HA DETTO?!?>
< SEE SEE, FA CHE PRENDO IO "SIMONA" POI TI DIMOSTRO CHE IN OGNI CASO DONNA CE LA FACCIO IO! AHAHAHAH>
Ma sono loro!! E stanno venendo qui dentro! "Devo inventarmi qualcosa prima di subito, porca puttana! Azz, pure le parolacce mi fanno dire adesso!!"
Al volo, scarabocchio qualcosa su un post-it e lo lascio sulla scrivania di Vamaca, poi di corsa mi nascondo in bagno.
< BASHTA! TORNIAMO SERI! IL LAVORO QUI E' UNA COSHA MALEDETTAMENTE SERIA!> E spalanca la porta dell'ufficio!
Si guardano intorno, c'è qualcosa che non quadra, troppo ordine...
Vamaca si dirige alla sua scrivania e nota il foglietto giallo sulla cartellina porta-interviste:
< RAGAZZI!!! IL GRANDE ONNIPOTENTE ALIBERTO HA UN MESSAGGIO PER NOI! DOBBIAMO LASCIARE L'UFFICIO VUOTO TUTTA LA MATTINA! NON DOBBIAMO ENTRARE QUI ALMENO FINO ALLE 11.00! E NEMMENO GIRARE QUI NEI CORRIDOI!! PRESTO, USCIAMO DI CORSA!>
E fa per andarsene; sulla porta si gira e con quello sguardo che ti fulmina, se non obbedisci, grida ancora:< DAIIII! CHE ASPETTATE?>
Gli altri, interdetti dalla strana richiesta di Aliberto, non si lasciano ovviamente sfuggire l'occasione e con sguardo d'intesa, strillano all'unanimità: <BAR!!!> uscendo tutti dietro Vamaca.
Aspetto 5 minuti, con il cuore che poco a poco riprende il ritmo normale. “Lo sapevo! Addirittura gli basta leggere il nome di Aliberto, che la sbronza gli passa subito!! Mamma mia, c’è mancato pochissimo e mi trovavano qui…”
Mi affaccio timidamente dalla porta. Silenzio. Esco e vado al mio angolo. Silenzio assoluto.
Prendo quindi il mio manoscritto, lo poggio sulla scrivania del capo e soddisfatta me ne vado con in mente una sola frase:
CHIARIRE UN MISTERO E' INDELICATO VERSO IL MISTERO STESSO.

[Brizione88]

Ti staneremo

[Simona]

[Brizione88]

[alfrespo]

CHIARIRE UN MISTERO E' INDELICATO VERSO IL MISTERO STESSO.

Che bella frase.
Grazie ragazzi, state facendo uno splendido lavoro in Gazzetta.

[nictaux]

Grande Simo!