LA GRANDE SVENDITA parte 1

[vamaca78]

La grande svendita (parte 1)

Non dovrei uscire dalla vasca idromassaggio. Mi sto crogiolando in dolce compagnia, in pura beatitudine post coito quando squilla il cellulare. No, non il mio Iphone personale che se ne sta silenzioso a bordo vasca, “quel cellulare”. Non può che essere lui, John Pelotas, il temutissimo proprietario di Alemia.

Esco dall’acqua avvolgendomi nell’asciugamano, anche se su quella terrazza nessuno può vedermi. - Non andare- Mi dice lei (come ha detto di chiamarsi?) - Giuda ballerino! – rispondo - abbiamo appena conquistato la promozione! Mi vorrà dare finalmente un aumento di ingaggio quel barbone! Non faccio a tempo a prendere in mano il cellulare che un urlo belluino mi assale strappandomi ogni aspettativa – FUCKIN’IDIOT!
Sono interdetto, balbetto – Mr. Pelotas? Please? La telefonata si infiamma con una serie di bestemmie in broccolino stretto e incomprensibile, mi sta insultando urlandomi fiumi di parole inintelligibili a velocità supersonica fino a quando finalmente ritorna a parlare nel suo stentato italiano del Queens e a velocità standard.

-Ti confermi everytime un asshole, un bucco di culo di manager! come dite voi ah? BUCCO DI CULO! Hai finito di gettare nel cesso i miei soldi! Questa è la goccia che fa traboccare il vaso! What the fuck! Chi è quell’africano che hai comprato? Non sa cosa fare con la palla tra i piedi! È l’ennesima pippa con cui sperperi i miei fuckin’dollars! Now si fa my way, tu metti sul mercato la metà delle SHITS che abbiamo in rosa and YOU SELL THEM!!!! Tu BUCCO DI CULO le VENDI TUTTE! – click.

Fine telefonata e giornata rovinata. Invidio Vamaca che se la deve vedere con il Guercio.
C’è un unico posto in Whisperlandia dove è possibile vendere pippe immonde senza passare dal mercato ufficiale ed è il Last Chance Saloon di Susy Quattrobuchi. Vi parlerò in un altro momento del perché la chiamano così. Sarebbe troppo imbarazzante a questo punto del nostro rapporto.
Quello di cui devo parlarvi invece, mentre mi rivesto e saluto la tipa nell’idromassaggio “come cazzo ha detto di chiamarsi?” e mi avvio al Saloon, è di come funziona questo strano mondo. Whisperlandia appunto. Ognuno di noi manager, con relative squadre, vive in posti totalmente diversi, nello spazio e nel tempo. The Wall e Alfrespo stanno a gelarsi le gonadi a Winterfall, Mich si strafoga di ottimo pesce alla Bottega di Licata, Brizione attenta alla virtù delle 80enni in quel di Bogliasco quando lascia la Contea, Aliberto il nostro creatore e Guru assoluto conduce una vita ascetica tra Alpha Centauri e Sassari dove giocano i suoi invincibili Illuminati (che ha scippato a The Wall all’asta). Vamaca si ammazza di birra tra le montagne del Trentino, Agonapo si divide tra Firenze e il Bronx, Tony è il signore di Castellamare di Stabia… e potrei continuare a lungo. Io sto ad Alem, un piccolissimo borgo olandese che nella trasposizione Whisperiana è stato trasferito, non si sa perché, nella parte del deserto del Mojave che si affaccia in Nevada, in un passato non ben precisato.

Ci sono luoghi però, dove tutti questi mondi convergono, coincidono. Il Banco dei pegni di Nazeman per esempio, l’ufficio puzzolente di Bugsy e altri tra i quali il Saloon di Susy. Nel mio mondo il Saloon si trova ai margini del deserto in direzione di Las Vegas, in quello di The Wall subito dietro la Barriera ed è frequentato per lo più da Guardiani della Notte, in quello di MarcoCT alle pendici dell’Etna e via così.

Ciò che è importante però è che attraverso questi luoghi, le persone possono spostarsi da una realtà all’altra. Infatti le rose di tutte le squadre, quando hanno qualcosa da festeggiare (o da dimenticare) vengono da me ad Alem, al Touch Me, il night più perverso di questo strano multiverso. Serve precisare che il proprietario è il vecchio Bugsy? Una volta Susy, prima di mettersi in proprio, lavorava lì ed era sempre tutto esaurito!

Mentre rifletto su questo strano mondo sono arrivato al Last Chance Saloon, fumoso e pieno di voci come al solito. Susy Quattrobuchi, splendida e discinta tiene banco, come al solito. Ci sono già praticamente tutti. Tony, nell’angolo del toro meccanico sta rifilando le sue pippe a un giapponese dall’aria florida, tenendogli la colt puntata alla carotide. E il giapponese sta firmando, altroché se sta firmando! The Wall, nell’ angolo più buio se ne sta seduto solitario guardando fisso una foto di Daenerys che se la fa con il Drogo, mi pare di vedere scendere una lacrima, sul tavolo davanti a lui due bottiglie di Baileys al miele ormai vuote. Pinopino sta cercando di intortare un russo a modo suo chiedendogli ripetutamente “Chiedimi chi gioca in prima base!” e il russo, stentatamente “Chi gioca in prima base?” Pinopino:” Esatto!”
“Esatto?”
“Gioca in seconda!”
“Chi?”
“Chi gioca in prima base!”
“Chi?”
“Esatto!”
“Esatto?”
“Lui gioca in seconda!”
“Chi?”
E via così, mentre gli sfila la mazzetta di rubli dalla tasca dei pantaloni. Forse non lo sapete ma Entrapment lo ha ispirato lui, Pinopino. Ed è una storia vera. Solo che lui ha molto più fascino di Connery, all’epoca lavorava con Simona che nel film è interpretata dalla Zeta Jones. Insomma siamo tutti qui con lo stesso medesimo problema: liberarci delle schiappe che abbiamo inopinatamente comperato ignorando gli avvertimenti del Guru. In questo locale, quando tutti hanno bevuto abbastanza e Susy ha scatenato le sue ragazze, si può vendere qualsiasi brocco a chiunque.

Purtroppo c’è anche lui. Il manager di 20_7 cui abbiamo fottuto la promozione in prima con una immonda ciabattata del buon vecchio Vanigli. È immenso, incazzato e soprattutto contornato dai suoi amici 20_4 20_5 e 20_9 il peggiore di tutti. Mi vedono, ridono tra loro e mi si fanno incontro. Fortuna che nel suo locale la Susy non ammette armi!
Una voce molto sexy dal nulla mi avverte: “Sparisci coglione! Questi ti affettano come il capocollo di MarcoCT alla festa dell’inaugurazione del nuovo Whisper!”. Ovviamente è Simona, lei sì invisibile ma non il suo boccale da litro che si libra nell’aria schiumoso e accattivante.
Ormai mi sono addosso, ho solo il tempo di chiedermi che effetto faccia palpare tette invisibili che un gancio di 20_9 mi manda nel mondo dei sogni.

>TO BE CONTINUED

by nictaux

[pinopino61]

Grandissimo Nic!!

Lusingato di essere entrato nella Gazzetta, figuriamoci il paragone con Clouney,

Ma chiedimi altro io di Baseball ok, (anche di calcio) poi di mercato non capisco Na cippa

[Aliberto]

poesia pura, questa volta mi hai stupito davvero

[Marcoct93]

Questi ti affettano come il capocollo di MarcoCT alla festa dell’inaugurazione del nuovo Whisper!

[vamaca78]

Invidio Vamaca che se la deve vedere con il Guercio.

[alfrespo]

Io mi inchino: Nictò la mia spada è per te.



Gratz

[Agonapo]

State alzando l’asticella ogni giorno di più!