Il Fenomeno Parte 2

[vamaca78]

Il Fenomeno Parte 2

E’ passata solo mezz’ora quando esco ancora incredulo e con 40K in meno in tasca dall’ufficio di Bugsy cercando di elaborare la notizia.
Sta per comparire! Il Sacro Graal di Whisper. L’arma definitiva. Quello che sembrava dover rimanere solo leggenda. Il sogno bagnato di Mich!
Fatico a digerire la cosa ma Bugsy, per quanto esoso, è infallibile.
Ho meno di una settimana di tempo prima che, per una improbabilissima e complicatissima ridondanza di un minuscolo bug nel codice compaia in Whisper un AC quindicenne con media 20 e rating 100%!
Semplicemente inaffrontabile, disumanamente in grado di vincere miliardi di check consecutivi. La semplice differenza tra vincere sempre e non farlo mai per le prossime 18 stagioni.
Devo trovare qualcosa da bere e riordinare le idee, non mi aiuta al riguardo notare come la statua di Aliberto abbia perso la sua regale compostezza e adesso abbia entrambe le mani tra i capelli.
Mi rifugio nel mio piccolo ufficio presso il fatiscente stadio dell’Alemia per il quale non ho mai avuto i fondi necessari alla minima miglioria, recupero la mezza bottiglia di bourbon dallo scaffale e accendo il vecchio PC cercando di capire come procedere analizzando i pochi dati in mio possesso.
L’AC comparirà entro una settimana, nessuno sa dove tranne il talent che lo porterà in squadra. Nessuno sa chi sia il talent se non che è attualmente libero sul mercato. A sua volta il talent fino al momento in cui lo porterà in una giovanile non avrà consapevolezza di avere a che fare con un incrocio tra Pelé, Maradona, Messi e CR7. Il Talent lo troverà con lo stesso culo con cui Briz vince le partite in quanto si tratta di personaggio mediocre e con skill risibili.
Entro in ricerca staff, vado sulla lista dei talent liberi sul mercato e rabbrividisco. Non sono i soliti 50 ma centinaia e come di consueto non è indicato dove si trovino. Solo nome e cognome da cui potrebbe essere possibile desumere la nazionalità. Un ago in un milione di pagliai!
E allora dove stanno correndo tutti come mosche impazzite? E’ assolutamente impensabile che abbiano più informazioni di Bugsy… o no?
Stare qui ad ubriacarmi non mi darà nessuna risposta quindi mi rimetto in moto.
In un vicolo accanto allo stadio trovo Vamaca che sta “interrogando” a suo modo un talent di Rebek spingendogli in gola il suo spazzolone rotante. Poco più avanti Cornucuore sta torturando con il waterboarding i preparatori di Agonapo e mi sovviene che dovrei provare a riservare lo stesso trattamento ai miei scout per “incentivarli” a lavorare di più.
Insomma. Sono tutti impazziti.

Mi squilla il cellulare, è The Wall.

– Nick! Dove sei?
- Dove sono io? Voi tutti piuttosto!
- Gli altri non so. Io sono in Armenia, 20km a sud di Baku
- Baku?? E che ci fai laggiù?
- Yenovk Sibil.. ma non era lui purtroppo. Rientro in serata.
-Chi? Come?
-Ma.. non sei stato da Nazeman?
-Cosa c’entra Nazeman?
-Nick! Nazeman vende fotografie e location approssimative di ogni singolo Talent ancora sul mercato! Ci siamo fiondati tutti nel suo Banco dei Pegni e ognuno ha comprato 4 fascicoli e ci siamo precipitati a contattare i talent nella speranza di avere la fortuna di beccare quello giusto.
- Pe questo sono spariti quasi tutti allora!
- Si, gli strisciati hanno comprato praticamente tutta l’africa centrale e sono in Mali adesso. Mich è in Croazia, ThePatriot in India. Ma a quanto ne so, per ora, nessuno ha avuto fortuna.

Adesso riesco a mettere insieme l’isteria collettiva con le notizie ricevute e, pur consapevole di avere poche speranze mi dirigo al Banco dei Pegni. Quando arrivo Nazeman sta installando una nuova insegna e la sua espressione di assoluta soddisfazione mi fa capire quanti buoni affari deve avere fatto.

Hey Nazeman. Mi dicono che hai mappe da vendere!
Le avevo. Ho venduto l’ultimo fascicolo completo a Paccio in cambio di tre denti d’oro di sua zia. La zia non era contenta di farseli cavare ma lo sai... business is business. Pensa che ne ho venduti anche a Susy che adesso è in Alaska!

Insomma. Sono arrivato tropo tardi per partecipare alla caccia al tesoro, il Saloon è chiuso e non posso affogare i miei dispiaceri nell’alcool, il mio caporedattore finirà probabilmente in galera per atti violenti a mezzo spazzolone… avrei fatto bene a non uscire per nulla e decido di rientrare in ufficio.
Finisco quanto resta della bottiglia e salgo sugli spalti per finire di deprimermi osservando l’allenamento dei 25 scappati di casa che sono riuscito a mettere insieme. Sulla strada principale intanto cominciano ad apparire i primi manager di ritorno dalla loro infruttuosa missione.
Le loro facce esauste dicono tutto. Nessuno è stato fortunato.
Tra un tackle sbagliato, uno stop a inseguire e qualche tiro che finisce nella vicina fabbrica di bambole gonfiabili la mente continua a tornare sul misterioso Talent. Se Nazeman aveva fotografie e location di ogni scout libero e se ha venduto ogni singolo fascicolo, come diavolo può essere che nessuno abbia trovato la persona giusta?
Improvvisamente capisco!
Cosa aveva detto il vecchio ebreo? Che aveva venduto tutto? NO!
Ha venduto tutti i fascicoli completi. Quindi, forse c’è un frammento di notizia ancora disponibile, magari difficile da utilizzare ma… ma quella giusta! Abbandono lo stadio e torno rapidamente al Banco dei Pegni che ormai sta chiudendo. Quando entro il vecchio mi guarda seccato, se c’è una cosa che odia sono i clienti all’ora di chiusura.
E’ CHIUSO!
Aspetta Nazeman. Prima hai detto di avere venduto tutti i fascicoli completi degli scout liberi da contratto.
E’ quello che ho detto. Adesso levati dalle palle. Non ne ho altri.
Ma... Di incompleti?
Mi osserva a lungo da dietro i fondi di bottiglia dei suoi vecchi occhiali. Poi ammette:
Solo uno. O meglio. Una vecchia fotografia di un talent di cui non sono riuscito a sapere l’indirizzo, neppure in modo approssimativo. Inoltre la fotografia ha almeno 20 anni. Ad oggi sarebbe irriconoscibile.
Quanto vuoi?
Al vecchio brillano gli occhi miopi.
La compreresti?
Quanto?
2.000
Ok. Dammela.

Nazeman si avvia nel retro dove rimane per un tempo che a me pare interminabile, sento rumore di carta che viene maneggiata, di chiavi che aprono serrature e un paio di scoregge. Poi finalmente riappare dietro il vetro blindato con una busta in mano. Allungo i soldi, prendo la busta e la apro immediatamente sudando freddo e con le mani che tremano.
La fotografia ha ben più di venti anni.
E’ in bianco e nero e ritrae un uomo brutto come Briz e piuttosto giovane seduto su una panchina. Sullo sfondo solo alberi. Nessun indizio.
Mi metto la foto in tasca sconsolato mentre il vecchio mi butta letteralmente fuori dal negozio.
Faccio qualche passo poi mi viene un specie di infarto. Riprendo la fotografia e…
- quella giacca!!
Il bianco e nero mi ha ingannato in un primo momento ma quella orrenda giacca doppiopetto a quadri è quella del vecchio abbarbonato sulle scale del Saloon! È la giacca gialla e nera! Tutti lo hanno cercato in ogni angolo del mondo e lui è sempre stato qui. A due passi.
Ho le pulsazioni a mille mentre corro in ufficio. Mi gira la testa per l’eccitazione mentre prendo dal cassetto il contratto standard dei talent e il libretto degli assegni.
Faccio fatica a respirare mentre corro a perdifiato nella luce rosso fuoco del tramonto sul deserto.
Intorno a me i manager appena rientrati da ogni angolo del mondo mi guardano stanchi e incuriositi mentre continuo a correre. Sono quasi arrivato all’angolo del Saloon quando sento il rumore di un motore di grossa cilindrata su di giri, poi un botto seguito da un breve, agghiacciante, grido.
Volto l’angolo e mi blocco.
Il Saloon ha riaperto, le luci sono accese. Sulla porta ci sono una decina di curiosi che guardano la strada. Sulla strada un pick up. Accanto al pick up 20_9 che bestemmia come un bulgaro.
Sotto il pick up un lago di sangue e uno straccio a quadri gialli e neri
by nictaux